|
a futura memoria |
In ordine di data decrescente ho voluto qui riportare tutti i miei post del 2013 su Facebook con il duplice scopo di verificarne la validità nel tempo ed anche per ritrovarli con maggior facilità
2014 01 01
Anno nuovo problemi vecchi!
Ma un augurio per tutti i miei amici mi
sento di farlo: che questo sia l'anno della consapevolezza riguardo la vera
natura dell'euro.
Il 2014 sarà un buon anno unicamente se
servirà per raggiungere la necessaria massa critica di persone informate non
più disposte a essere escluse dalle decisioni che riguardano la loro vita e
quella dei propri figli.
2013 12 31
prendetevi il tempo necessario per
leggere questo piccolo trattato e non fatevi scrupoli nel chiedermi chiarimenti
2013 12 30
Per capire qualcosa di questa crisi (o
meglio sistema)
“Nelle Colonie, emettiamo la nostra
moneta cartacea. Si chiama ‘Cartamoneta provvisoria coloniale’. La emettiamo
nelle giuste proporzioni per produrre merci e farle passare facilmente dai
produttori ai consumatori. In questo modo, creando noi stessi il nostro denaro
cartaceo, ne controlliamo il potere d’acquisto e non abbiamo interessi da
pagare a nessuno.Vedete, un Governo legittimo può sia spendere che prestare
denaro in circolazione, mentre le banche possono soltanto prestare cifre
considerevoli attraverso i loro biglietti di banca promissori, per cui questi
biglietti non si possono né dare né spendere se non per una piccola frazione di
quelli che servirebbero alla gente. Di conseguenza, quando i vostri banchieri
in Inghilterra mettono denaro in circolazione, c’è sempre un debito
fondamentale da restituire e un’usura da pagare. Il risultato è che c’è sempre
troppo poco credito in circolazione per dare ai lavoratori una piena
occupazione. Non si hanno affatto troppi lavoratori, ma piuttosto pochi soldi
in circolazione, e quelli che circolano portano con sé un peso senza fine di un
debito impagabile e usura.”
Benjamin Franklin, Autobiografia,
(1763)
2013 12 23
Economia europea per tutti
Pareggio di bilancio e Fiscal Compact
Uno Stato sovrano non è una famiglia e
non è un'azienda in quanto a differenza di loro può emettere denaro.
Uno Stato sovrano può emettere denaro per finanziare opere e servizi necessari
a cittadini ed imprese.
Uno Stato sovrano che emette denaro, non è tenuto al pareggio di bilancio.
Le tasse di uno Stato sovrano servono a
ridistribuire la ricchezza.
Per effetto del pareggio di bilancio e
del fiscal compact:
Il Nostro Stato ingabbiato
nell'eurozona non è uno Stato sovrano
Il Nostro Stato non può emettere denaro
e deve finanziarsi indebitandosi nei confronti dei mercati
I cittadini Italiani sono costretti a pagare tasse solo per rientrare dal
debito e per far fronte agli interessi di cui beneficiano i grandi gruppi
finanziari.
2013 12 23
intervento dello stato = meno potere
alla finanza
intervento dello stato = piena
occupazione
piena occupazione = maggiore potere
alle classi lavoratrici
ecco spiegato il miope disegno
liberista
2013 12 23
ripulire la strada da bossoli e sangue
mentre l'uomo colpito sta morendo è reato di omissione di soccorso
2013 12 22
E stanno pure meglio di noi!!! Si
chiama limite di sopportazione, ma lo chiamerei propensione alla sottomissione:
si sa noi Italiani ce l'abbiamo molto alto.
2013 12 22
Milton Friedman:
"«La spinta per l'Euro è stata
motivata dalla politica, non dall'economia. Lo scopo è stato quello di unire la
Germania e la Francia così strettamente da rendere una possibile guerra europea
impossibile, e di allestire il palco per i federali Stati Uniti d'Europa. Io
credo che l'adozione dell'Euro avrà l'effetto opposto. Esacerberà le tensioni
politiche convertendo shock divergenti che si sarebbero potuti prontamente
contenere con aggiustamenti del tasso di cambio in problemi politici di
divisioni."
2013 12 22
Amartya Sen:
"L'euro è stato un'idea orribile.
Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l'economia europea sulla strada
sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l'Europa. I
punti deboli economici portano animosità invece che rafforzare i motivi per
stare assieme."
2013 12 22
Joseph Stiglitz:
"Questa crisi, questo disastro è
artificiale e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere:
l'euro".
2013 12 22
Paul Krugman:
"Adottando l'Euro, l'Italia si è
ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito
una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica".
2013 12 22
Christopher Pissarides:
"La situazione attuale non è
sostenibile ancora per molto. E' necessario abolire l'Euro per creare quella
fiducia che i Paesi membri una volta avevano l'uno nell'altro".
2013 12 23
James Mirrless:
" ... dico che non dovreste stare
nell'euro, ma uscirne adesso. L'uscita dall'euro non risolverebbe in automatico
i problemi dell'Italia, visto che, ad esempio, rimarrebbero le questioni
derivanti dalle politiche adottate dalla Germania.Ma non è comunque corretto
collegare le conseguenze di un'eventuale uscita da Eurolandia al venir meno
della lealtà e fedeltà come membri dell'Unione europea. Finché l'Italia resterà
nell'euro, non potrà espandere la massa di moneta in circolazione o
svalutare"
2013 12 21
Sono le 5 ed è ora che vada un po' a
dormire. Domani (anzi oggi) me lo leggo con calma. Penso ne valga proprio la
pena! Buona notte
2013 12 20
Economia europea per tutti
Il MES:
Immaginate di metter da parte in un
fondo (p.es. in banca) dei soldi per far fronte ad eventuali emergenze future
Immaginate ora di doverne ritirare una
parte per far fronte ad un acquisto improvviso
Ok, a questo punto la banca ve li da,
ma in prestito (?) a suon di interessi (!)
Non solo, da domani un impiegato della
banca si metterà alla vostra scrivania e pretenderà di controllare ogni vostro
conto ed ogni vostra spesa.
TUTTO SOLAMENTE PER AVER RITIRATO DEI
SOLDI VOSTRI
Non finisce qua, immaginate che nel
frattempo il vostro denaro può essere dilapidato dalla banca per salvare se
stessa dalle sue stesse operazioni finanziarie sballate senza che voi possiate
intervenire
Ecco il MES
2013 12 20
Se solo capissero, a chi dice che ci
vuole più Europa, andrebbe fatto leggere questo articolo.
2013 12 20
Fassina: "Dobbiamo far cambiare
rotta all'Europa altrimenti finiamo come il Titanic"
Io direi però anche di aspettare che
finiscano il lavoro:
- Ci sono le banche con i soldi dei
nostri genitori che devono ancora passare in mani tedesche (vedi unione
bancaria)
- Ci sono ancora migliaia di aziende ed
altrettanti brevetti da acquistare a prezzi di saldo
- Ci sono ancora quote importanti delle
partecipate dallo Stato da svendere
- C'è la definitiva irreversibile
privatizzazione della Banca d'Italia attraverso la sua ricapitalizzazione
- C'é da smembrare il corpo dei
Carabinieri in luogo del quale far spadronare per le nostre città gendarmi di
altre nazionalità
- C'è da ratificare il fondo di
redenzione (!)
- E poi non vogliamo pagare qualche
annetto di Fiscal Compact e MES?
Scusate, ma non dov'è tutta questa
fretta, del resto l'Europa ci ha salvati da noi stessi.
Aspettiamo fiduciosi che dopo tutto
quanto sopra (e molto altro ancora) il nostro ministro Fassina o chi per lui
vada col suo autorevole ditino alzato a rivendicare le nostre istanze dai
nostri nuovi padroni.
Ma poi, scusate, ma sta sera non c'è la
partita?
2013 12 20
Lo so che dura tre ore, ma è un dovere
civico conoscere cosa si sono detti
2013 12 20
uahahahahahahahahaha "a sentire
gli economisti" uahahahahahahahahaha
Fabrizio Guidoni, tu nonna è
economista? O sei ignorante o sei in malafede. Ma vai fa farti pagare la
marchetta!
E' questo il nostro primo compito: far
conoscere alla gente ciò che i padroni del pupazzo che ha scritto questo
articolo non vogliono che essa sappia.
2013 12 19
Le banche non possono fallire? Ok,
facciamole salvare con i soldi dei correntisti!
Invito tutti a
SPUTARE IN FACCIA A CHIUNQUE SENTIRETE
DIRE: "PIU' EUROPA"
2013 12 19
Dobbiamo prepararci alla repressione?
2013 12 19
Finalmente l'hanno pubblicato!
Consiglio vivamente a tutti la visione.
E' di importanza capitale conoscere il
pensiero di un giovanissimo filosofo che attraverso un percorso completamente
diverso da quello dei maggiori economisti mondiali è giunto alle loro stesse
convinzioni.
Prendetevi il tempo necessario per
vederlo e rivederlo, la conoscenza è l'unica virtù che ci renderà liberi.
2013 12 19
Ogni nuova idea politica deve necessariamente
trarre la propria ispirazione dall'Art.1 della nostra Carta Costituzionale
"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità
appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione." In esso ogni singola parola ha un suo inequivocabile
significato e merita l'attenzione ed il rispetto dovuto al sangue degli
Italiani che sono morti per vederla scritta e rispettata. Ognuno di noi si
chieda ogni giorno se ciò che vi è scritto ha trovato compimento e si adoperi affinché
nessuno si permetta di vanificarla.
Pertanto a Paolo Barnard, del quale
rispetto idee e proposte, che scrive:
"LA DEFINIZIONE DI STATO MOSLER
ECONOMICS MMT DEVE SOSTITUIRE L’ART. 1 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. ECCO IL
NUOVO ARTICOLO:
L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA
DOVE LO STATO HA COME UNICA RAGIONE D’ESISTERE QUELLA DI FINANZIATORE DI PRIMA
ISTANZA PER GARANTIRE DEMOCRAZIA, ECONOMIA, DIRITTI E SVILUPPO AL SUO SETTORE
PRIVATO DI CITTADINI E AZIENDE NELL’INTERESSE PUBBLICO. LO STRUMENTO DELLO
STATO PER SVOLGERE LA SUA FUNZIONE PRIMARIA E’ LA SPESA A DEFICIT NEL DEBITO DI
STATO.
E’ QUESTO MODELLO DI STATO CHE DEVE
ESSERE IMPOSTO DALLE RIVOLTE, E SI DEVE DIRE CHE SE LO STATO NON DIVENTA
QUESTO, ALLORA E’ LEGITTIMO ABBATTERLO NEL NOME DEL POPOLO SOVRANO.
E ORA BUONA RIVOLTA, CON COMPETENZA E
CON UN SENSO CONCRETO DI COSA OTTENERE."
ribatto dicendo che quello da lui
proposto potrebbe essere un'ottimo articolo costituzionale, ma non potrà mai
sostituire l'attuale Articolo Uno della nostra Carta Costituzionale che resta
perfetto così come è stato concepito. Il suo è semplicemente uno dei mezzi
possibili per tornare alla piena attuazione di quanto stabilito nell'attuale ed
incontestabile Articolo Uno che, torno a ricordare, parla di Repubblica
Democratica fondata sul lavoro e di Sovranità appartenente al Popolo.
2013 12 18
Ma a Ballarò non stanno per caso
parlando, da un'ora e passa, dell'ultima voce che nel grafico potete vedere
sulla destra?
2013 12 17
Lorenzo d'Onofrio:"un Draghi allo
sbando distrugge in un solo colpo le fregnacce di terroristi PUDE, accusando
quegli "ingenui" che pensano di risolvere i problemi di un paese
uscendo dall'euro: "Pensano davvero che gli altri accetterebbero una
svalutazione del 40 per cento senza far nulla?" ... “capito chi ci rimette
se svalutiamo?"
2013 12 16
Una bellissima frase di Comitato
Euroexit:
"Morirà in una notte di un venerdì....le
piazze saranno piene di gioia e non più rabbia.."
2013 12 14
Sintesi Perfetta.
Aggiungerei che se avessero voluto
un'Europa democratica, l'avrebbero creata democratica!
E non definirei gli Stati Uniti d'Europa
"difficili da realizzare", ma "impossibili da realizzare"
2013 12 11
Diego Fusaro: "occorre riaffermare
il primato della politica sull'economia." Tornare alla democrazia
scalzando la dittatura del capitale e' l'unica via percorribile.
Fusaro ha pubblicato cinque (credo)
libri un po' complicati dove affronta anche altre tematiche. Il punto però è
che in questo momento la priorità per salvare l'Italia è una sola: uscire
immediatamente dall'Euro e riportare il sistema a quello che è stato fino al
1981 e che ci ha fatti diventare la settima potenza mondiale e la prima come
produzione industriale d'Europa; non si tratta di un tornare indietro, ma di
una cancellazione integrale di tutti gli errori commessi dal 1981 compiuti dalle
classi dirigenti in nome del liberismo. Su questo lui può rappresentare per gli
Italiani, il leader che ora non c'è (a meno che non vogliamo che provveda chi
ci ha portato dentro a questo disastro, semplicemente voltando gabbana).
2013 12 11
Il devastante discorso di Godfrey Bloom
al Parlamento Europeo:
Salve Signor Presidente,
vorrei esprimere una citazione del
grande filosofo americano Murray Rothbard che disse:
"Lo stato è una Istituzione di
briganti.
Le tasse sono semplicemente un sistema
con il quale i politici e i burocrati rubano i soldi dei cittadini per poi
dilapidarli nelle più vergognose maniere.
Questo posto non fa eccezione.
Sono affascinato e incuriosito da come
facciate a conservare delle espressioni serie mentre VOI parlate di evasione
fiscale.
L'intera Commissione e la burocrazia
annessa NON pagano tasse!!
Voi NON pagate tasse!!!
Voi NON siete soggetti alle tasse come
i cittadini normali!!
Voi avete ogni sorta di vantaggi (e ne
elenca alcuni difficili da capire n.d.t.).
Voi siete i più grandi evasori fiscali
d'Europa e, nonostante questo, siete lì, seduti, a pontificare lezioni!!
Beh, il messaggio sta arrivando nelle
case dei cittadini europei, e vi renderete conto alle elezioni di giugno che
gli euroscettici stanno diventando sempre più numerosi!
E io vi dico, quando la gente si sarà
veramente resa conto di cosa voi siete, non passerà molto tempo prima che
prendano d'assalto questa Camera e vi impiccheranno, e faranno BENE!”
2013 12 11
Sabato scendendo alla stazione termini
ho visto per la prima volta dei barboni dormire per terra. Sono rimasto colpito
da quei grandi mucchi di carta, cartone e stoffa che mi hanno fatto riflettere
su una cosa: ma perché prima di ridursi così non hanno provato a rapinare una
banca (anche senza l'intenzione seria di farlo, ma solo il tentativo)? Male che
gli fosse andata la cella sarebbe stata comunque una ben più calda e
confortevole sistemazione, per non parlare del cibo. Non saprei, è un tema
serio, ci sarebbe da ragionarci su.
Del resto uno Stato che ha abdicato in
nome del liberismo, non ha altra via che sostituire il welfare con le carceri
2013 12 11
Una massima per la notte ... o per il
risveglio (a seconda dei casi):
"Non tutti quelli lottano per
l'uscita dell'Italia dall'Euro sono antieuropeisti, ma tutti i difensori
dell'Euro sono antieuropeisti".
Meditate gente meditate e buona notte.
2013 12 10
Renzi, Vendola, Alfano, Berlusconi,
ecc. ... non occorre più perder tempo a seguirli ... questi sono i loro ultimi
rantoli.
Pensiamo a preparare la gente alla
inevitabile implosione dell'eurozona. Sarebbe di fondamentale importanza che i
nostri concittadini sapessero che si tratta di cosa del tutto ineluttabile
oltre che prevista da tempo e che ragionassero sull'inconsistenza del
terrorismo mediatico a cui giornalmente sono sottoposti.
Ciò porrebbe le basi per una uscita
"ordinata" dall'Euro rendendola un pieno successo invece che un
successo con perdite.
2013 12 04
E' successo sta mattina e pubblico con
piacere una conversazione avuta con un amico di vecchia data che non vedo da
tempo, una persona intelligente verso la quale provo grande rispetto. Lui mi
scrive:
"Ciao. Vedo che anche per te la passione
per la politica non si è allontanata. ... Non condivido ovviamente parte dei
contenuti del manifesto, perché sono convinto che non si possa tornare indietro
e che la sovranità va riconquistata attraverso la rilettura in chiave moderna
della nostra costituzione. Occorre certamente rendere questo sgangherato Stato
competitivo non solo sul mercato economico ma anche in quello istituzionale
europeo. Senza una reale coscienza di questo e soprattutto senza provvedimenti
coraggiosi a sostegno delle imprese, del lavoro, della famiglia, del
contenimento della spesa improduttiva e la reale applicazione su tutto il
territorio del principio dei costi standard. comunque buona avventura! un
abbraccio
La mia risposta:
"Ciao ____, grazie per
l'attenzione. Spero di vederti presto per avere l'occasione di spiegarti che
uno Stato non potrà mai essere in grado di fare quello che l'Italia ha fatto
dal dopoguerra fino al 1981, se ogni singola risorsa finanziaria di cui
necessita la deve prendere in prestito da banchieri privati, che a loro volta,
volendo indietro gli interessi, costringono lo Stato a chiedere tasse oltre
ogni decenza a cittadini (che quindi non possono spendere) e imprese (che
quindi non possono investire), il tutto in una spirale che dal 1981 (Vedi
Andreatta e Ciampi) non potrà arrestarsi fino al ritorno alla Banca Centrale di
Stato. Se dovessi dar credito alle tesi del Giannino di turno, ti ricordo che
negli anni dal dopoguerra al 1981 corruzione e sprechi c'erano hai voglia se
c'erano, ma siamo comunque cresciuti fino ad arrivare ad essere la settima
potenza del mondo e la prima in Europa come capacità industriale; dal 1981 ad
oggi (se si guarda agli indicatori) sprechi e corruzione non sono diminuiti,
anzi semmai aumentati proprio in corrispondenza dell'entrata nell'Eurozona. Qui
dovrei entrare nel discorso Euro, ma devo andare, ti dico solo che non è in
discussione se uscire o no, ma come e quando: ogni unità monetaria della storia
(intendo tutta la storia della moneta) se fatta tra paesi con caratteristiche
fisiche ed economiche diverse è puntualmente saltata (si chiama teoria delle
aree valutarie ottimali); i modi di farla saltare sono molteplici come
molteplici sono i sistemi economici applicabili ai paesi usciti; e di questo si
discute: evitare per il futuro oltre l'Euro i modelli economici che ci hanno
portato all'Euro. Un consiglio finale leggi "Il tramonto dell'Euro"
del Prof. Alberto Bagnai. Spero di vederti presto anche perchè presumo che a
questo punto vorrai parlare di svalutazione e inflazione ed io vorrei
raccontarti dei "cugini di periferia". Un abbraccio anche a te.
Simone
2013 11 29
Alberto Bagnai riporta le parole di
Mimmo Porcaro: "la sinistra radicale (se davvero vuole essere sinistra e
se davvero vuole essere radicale) deve rassegnarsi a deporre la vetusta
retorica dell’Europa sociale, dei movimenti, della lotta di classe
continentale, per affrontare con coraggio i propri compiti storici."
Intanto dalla destra e dalla lega
giungono segnali verso il ritorno alla sovranità
Fate un po' voi
2013 11 29
Ora si che siamo rinati! Nuove
prospettive si palesano agli occhi degli Italiani e tutto sarà possibile: la
libertà e lo sviluppo pre 1981, il ritorno nel G7, una sanità funzionante, una
scuola senza tagli, le strade senza buche e soprattutto la piena occupazione!
Grazie giudici e grazie senatori per averci liberato. Ora torneremo ad essere
una grande democrazia fondata sul lavoro e sulla sovranità dei cittadini. Il
primo partito italiano così attento alle sorti dei lavoratori ed il partito
degli ortotteri sempre pronti a combattere il male assoluto, finalmente
potranno insieme governare la rinascita del nostro paese nel nome della
Costituzione Italiana.
2013 11 27
io: "Avranno finito di parlare di
Berlusconi in tv e nei giornali?"
a: "No Simone non credo
proprio."
io: "Allora si tenessero
l'Eurocrazia, maledetti in eterno!!!"
2013 11 25
C'è chi dice che in Europa ora manca
solamente una "sovranità condivisa" quindi "più Europa".
Ammesso e non concesso che in Italia fossimo TUTTI d'accordo, ora chi ci va in
Europa a proporre la soluzione di una sovranità condivisa? Poi, quale
istituzione democratica (cioè eletta dai cittadini europei) potrebbe poi
attuarla nell'interesse di TUTTI i popoli? E soprattutto, siamo sicuri che gli
interessi di TUTTE le nazioni europee coincidano o che quantomeno si possa fare
una proposta economica di sintesi che soddisfi le esigenze di TUTTI?
Ricordiamoci sempre che quello che sta avvenendo in Europa è una guerra di
conquista e la Germania sta vincendo su tutti i fronti (dopo i due tentativi
falliti del secolo scorso). Non credo proprio che chi ha vinto una guerra sia
minimamente propenso a firmare un accordo che favorisca gli sconfitti! Io, per
l'Italia, per le sue imprese e per i suoi cittadini vedo molto più percorribile
un percorso democratico che riporti la Sovranità popolare e monetaria
quantomeno ai livelli pre 1981. Più Europa non è possibile semplicemente perchè
l'Europa non esiste. Non siamo un continente senza storia e senza cultura unito
unicamente da una lingua comune e dalla voglia di conquista a botte di
"esportazione della democrazia". La forza del vecchio continente
risiede proprio nelle differenze tra i popoli di eguale dignità che lo
compongono; differenze che potrebbero portare al benessere di tutti se conservate
e protette, ma potrebbero portare a tensioni ed anche conflitti se annullate
con i mezzi antidemocratici a cui ci hanno abituato da Maastricht in poi.
2013 11 24
Costanzo Preve (Valenza, 14 aprile 1943
– Torino, 23 novembre 2013):
"L’Europa non è un popolo o una
nazione. Non esiste una nazione europea. Non esiste un popolo europeo."
e ancora:
"Le nazioni esistono, i popoli
esistono, e soltanto le oligarchie finanziarie ed i loro intellettuali
asserviti vorrebbero distruggerle."
ed infine:
" il continente europeo è occupato
da basi militari Usa, dotate di armamento nucleare, a quasi settant’anni dalla
fine della seconda guerra mondiale. ... Non ci può essere democrazia in Europa
con le decisioni strategiche di politica internazionale prese in un diverso
continente."
Chissà se è stato chiaro.
RIP
2013 11 22
Ecco perché il riappropriarsi della
propria moneta, per ogni stato europeo, è solamente la prima delle cose da fare
per riportare democrazia ed equità in favore dei cittadini.
2013 11 21
Qualche giorno fa pubblicavo un post
tratto da goofynomics commentandolo: "Il limite di Bagnai". Oggi con
estremo piacere pubblico "Il merito di Bagnai" e senza alcun
commento. Anzi uno: Quale senso di sazietà nel leggerlo !!!
2013 11 11
Il limite di Alberto Bagnai:
"Ah, i pietosi idioti che credono
che mille muli, siccome hanno 4000 zampe, corrano più in fretta di un
purosangue!"
Caro Prof., visto che come dice lei,
"Naturalmente è in periodi come questi che abbondano i saggi consigli
degli imbecilli",
-1- mi asterrò a spiegarle che:
Mille muli sono mille muli ed inseriti
in un sistema possono anche moltiplicare le loro forze, mentre un purosangue da
solo non fa che una triste corsetta contro altri purosangue (e spesso perde).
-2- non le darò questo consiglio:
si chieda perchè c'è una certa
"moria" di collaboratori e amici intorno a lei e perchè, nonostrante
le sue fatwe, molti dei suoi colleghi continuino a frequentare certe
trasmissioni
-3- non le augurerò:
buona cavalcata Prof., ma attento a non
scartare ... o già l'ha fatto ? ("indignato per le note vicende
televisive" oppure "abbattuto per essere stato tradito da due fra le
persone più viscide che abbia mai conosciuto")
2013 11 09
Lo so che è un po' complicato, ma che
ci volete fare. per salvarsi bisogna capire. per capire bisogna studiare
2013 11 08
Non bastava il sistema finanziario e
bancario, ora anche le multinazionali potranno romperci il culo! Grazie Europa.
2013 11 08
DA IMPARARE A MEMORIA!
2013 10 25
Quando i nostri europeisti
riconosceranno l'uscita dall'Euro come l'unica salvezza dell'Europa dei Popoli?
2013 10 16
olè
2013 10 14
è giunta l'ora di parlar chiaro!
2013 10 12
lettera ad un amico
2013 10 11
La Canalis: La responsabilità dei
partiti socialisti europei è schiacciante. E’ prima di tutto diretta: questi
partiti si sono arresi senza condizione davanti alle esigenze della finanza e
del capitale; hanno imposto delle politiche di austerità inaudite alle
popolazioni e sono di conseguenza fortemente responsabili della stagnazione
economica che viviamo. Ma resiste anche una responsabilità indiretta. Nel
pretendere che non esistono altre soluzioni oltre l’austerità, nel proclamare
il dogma dell’euro ed ipotizzando scenari catastrofici nel caso di un’uscita,
tali partiti socialisti hanno costruito un discorso politico che blocca la
situazione ed è parte integrante della crisi. Ragion per cui non si potrà
uscire dalla crisi se non attraverso la distruzione di questi partiti.
2013 10 08
Da ora lo condividerò ogni giorno
2013 10 07
Un bel lavoro, da leggere (compresi i
link).
Ed a tutti gli ignavi: peggio per voi.
2013 10 07
Raffaella Fico: la crisi Italiana trae
le proprie origini dal divorzio tra Banca d'Italia e governo operata a mezzo
lettera dell'allora ministro Andreatta all'allora governatore Ciampi senza una
consultazione popolare. Da quel momento lo stato per finanziare il benessere
dei cittadini si e' dovuto indebitare con i mercati finanziari con la conseguenza
che gli operatori si sono arricchiti ed i cittadini impoveriti.
2013 10 06
Belen Rodriguez: non riesco a spiegarmi
il perché l'Italia deve continuare ad indebitarsi con dei banchieri
internazionali e per questo costringere i cittadini a soccombere sotto una
incredibile mole di tasse per far fronte agli interessi ad essa imposti da
detti banchieri.
2013 09 25
studiare la storia serve per capire
quello che succede oggi
2013 09 24
Tre giorni fa l'Inter, oggi la Telecom
... tra qualche giorno monti2 (Letta) ci dirà che il "grande successo
dell'euro è stata l'Italia".
Segue piccola lista:
1999 Algida (Unilever, e
naturalmente...; n.b.: impossibile verificare in rete la data
dell’acquisizione: mi date una mano?)
2000 Emilio Pucci(Arnault, Francia)Fiat
Ferroviaria (Alstom, Francia)
2001 Bottega Veneta
(Francia)Fendi(Francia)
2003 Peroni (Sudafrica) Sps Italiana
Pack Systems (Usa)
2005 Acciaierie Lucchini (Russia)
Benelli (Cina)
2006 Carapelli Sasso e Bertolli
(Spagna) Galbani (Francia)
2008 Osvaldo Cariboni (Alstom, Francia)
2009 Fiat Avio (divisione Fiat per il
settore aerospaziale) (Usa,Inghilterra)
2010 Fastweb (Svizzera, aveva già parte
delle azioni dal 2007) Belfe (Sud Corea)Lario (Sud Corea) Boschetti alimentare
(confetture) (Francia)
2011 Gancia (Russia) Fiorucci (salumi)
(Spagna) Parmalat (Lactalis, Francia) Bulgari (Francia) Brioni (Francia) Wind
(Russia, prima Egitto)Edison (Francia) Mandarina Duck (Sud Corea) Loquendo
(leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale) (Usa) Eridania (zucchero)
(Francia)
2012 Star (Spagna) Controlla i marchi
RisoChef, Pummarò, Sogni d'Oro, GranRagù Star, Orzo Bimbo ed Olita Ducati
(Germania) Eskigel (produzione gelati per varie catene di supermercati) (UK)
Valentino (Qatar) Ferretti (nautica) (Cina) AR Pelati (pomodori) (Giappone)
Coccinelle (Sud Corea) Sixty (Cina) Proprietaria dei marchi Miss Sixty e Energie
2013 Richard Ginori (venduta a Gucci,
Francese) Loro Piana (Francia) Pernigotti (Turchia) Chianti Gallo Nero Docg
(Cina) Pomellato (Francia) Scotti Oro (Spagna per il 25%
2013 09 24
E brava Monia! Siete dei geni!
2013 09 21
"La competitività può essere
misurata in più modi, ma fondamentalmente è il confronto tra costi relativi e
produttività relativa. All’interno dell’eurozona, dal momento che ogni stato
condivide lo stesso tasso di cambio, una misura chiave di competitività è il
costo relativo del lavoro in relazione alla produttività relativa – in altre
parole, il costo unitario del lavoro."
Alberto Bagnai?
No, Mario Draghi (!) che poi
completando: " Un modo per riacquistare competitività velocemente è quello
di focalizzarsi sul numeratore del costo unitario del lavoro – i salari
nominali. Un ulteriore approccio a lungo termine è quello di aumentare il
denominatore – e cioè di raggiungere livelli più alti di produttività."
Ma avete capito quello che intende
l'uomo che governa l'Europa attraverso l'Euro?
Beh in poche parole: bisogna lavorare
di più ed essere retribuiti meno!
A questo punto spero che anche per i
più disattenti sia chiaro il disegno di questi criminali che, senza essere
stati eletti da nessuno, hanno in mano il futuro nostro e delle generazioni a
venire.
2013 09 18
Sede istituzionale e argomenti seri.
Parrebbe una contraddizione in termini. Invece!
2013 08 14
non sono e mai sarò pensionato (come
molti di voi) ed a questo non ci avevo pensato. cazzo ma sono veramente dei
malvagi perversi
2013 09 10
Il nuovo lavoro di Monia!
2013 09 09
Operazione frittata rigirata.
Kerry : «Nessun attacco contro la Siria
se Assad consegna le armi chimiche»
Ma se non ce le ha come fa?
Mah, facevano prima a buttare giù
qualche altro grattacielo!
(No, forse servirà per l'attacco
all'Iran)
2013 09 02
E questa è la terza ed ultima parte.
2013 09 02
... seconda parte
2013 08 27
in attesa della altre due parti ...
2013 08 14
per chi non vuol sentirsi di aver
buttato il proprio voto
2013 08 14
non sono e mai sarò pensionato (come
molti di voi) ed a questo non ci avevo pensato. cazzo ma sono veramente dei
malvagi perversi
2013 08 07
E non stanno nemmeno nell'Euro!!!
2013 08 06
la moneta, che dovrebbe servire a
creare lavoro e circolazione di beni e servizi diminuisce a causa del pagamento
di interessi sul debito sempre maggiori, che si trasformano in maggiori tasse,
peggiori servizi, minori agevolazioni dallo stato
2013 08 05
La sinistra vista da sinistra
2013 08 05
Rifondazione non ce la farà.
L'unico partito di sinistra capace di
una decente critica all'Euro, è ostaggio della sua stessa natura antifascista
che non gli consente di usare certi vocaboli (come sovranità monetaria) e
soprattutto di prendere l'unica decisione da prendere. Ideologizzano tutto e
non trovano mai una sintesi netta. Non serve a nulla una sterile proposta di
disubbidenza ai trattati europei, come non serve a nulla considerare l'uscita
dall'euro come una delle possibilità; Non c'è coraggio nelle parole dei
dirigenti del PRC e questa mancanza di coraggio li travolgerà. Sempre a
sinistra il PD ... è allo sbando ora che non ha più un bersaglio si estinguerà;
i suoi ex fedeli continueranno a sostenere le tesi in primis di Repubblica e
poi del loro diretto referente che li ha fatti assumere presso questa o quella
amministrazione pubblica o che gli ha consentito di vincere qualche gara
pubblica. Se ne fregheranno fino a quando gli effetti del MES e del Fiscal
Compact non gli impediranno di andare in settimana bianca. A quel punto sarà
troppo tardi e inutile spiegargli cosa gli hanno fatto.
Le destre, dal canto loro, si stanno
attrezzando.
Lo fanno le estreme che, in attesa di
confederarsi e facendo leva sui temi a loro cari, rendono il principio della
sovranità monetaria un'ideologia vicina al patriottismo. Dalle loro parti certi
vocaboli non sono proibiti, anzi, vengono abusati e cosa rimarrà del concetto
di sovranità monetaria visto da destra ora non si sa. Certo è che, con la fine
del PDL (se non il Berlusconi in prima persona da casa un po' come fa Grillo),
qualcuno dei suoi ex dirigenti inizierà a spiegare alla base che cosa realmente
sta accadendo in Europa (vedi Crosetto) e, finita la telenovela sulla vita
dell'ex Cavaliere, molto probabilmente le masse meno ideologizzate inizieranno
a ragionare. Ma mai in chiave anti-liberismo!
E il movimento a 5 stelle,
senza una presa netta di posizione sul
"Tramonto dellEuro", avrà sorte simile a quella pronosticata a
Rifondazione. L'unica residua possibilità di salvezza per i cittadini Italiani
è l'uscita immediata dall'Euro, una uscita gestita dall'Italia e non l'uscita
giocoforza che prima o poi fatalmente ci verrà imposta, e questo, pur sapendolo
(il Grillo straparlante sa tutto), non lo spiega chiaramente; vorrei sapere
perchè.
Comunque vada, è certo che l'Euro
imploderà, non lo dico io lo dice la teoria economica che si studia al primo
anno di Economia e noi rimarremo distrutti a meno di una immediata uscita
"provocata e controllata" direttamente dagli organi di Stato; uno
Stato, il nostro che, prima della privatizzazione della Banca d'Italia e
dell'entrata nell'Euro, aveva superato economie come quella Inglese e Francese
grazie alle possibilità concessa alle imprese dal regime di cambi flessibili,
ha il dovere di smettere di indebitarsi per mantenere se stesso ed i suoi
cittadini e quindi di riprendere il controllo dell'emissione monetaria.
2013 08 05
Svegliaaaaaaa!
2013 08 05
- Questi alcuni dei quesiti posti
dall'allora On. Napolitano: Perchè si è seguita questa strada? Perchè non si
sono raccolte le preoccupazioni e gli avvisi di prudenza? Perchè non si sono
ascoltate abbastanza queste voci e si è giunti ad una decisione precipitata ed
arrischiata?
- Questo l'unico quesito che ogni
giornalista degno della sua professione dovrebbe porgli: "PERCHE' SIG.
PRESIDENTE HA CAMBIATO IDEA?"
2013 08 02
Ecco il sintomo.
Qualcuno aprirà il cervello solo quando
la Ferrari o la squadra del cuore passerà in mano dei Tedeschi. Ma sarà troppo
tardi
2013 08 02
Studiamo va' che è meglio!
2013 08 02
una cosa è certa: dopo "la
sentenza", la sinistra Italiana, sbandata senza un obiettivo comune, va in
cerca di non so cosa, lasciando alle destre il merito di concentrarsi sul vero
problema che in Italia ha preso origine con la privatizzazione della Banca
d'Italia e si è aggravato con l'entrata nell'Euro.
2013 08 02
mettiamola così: chissà se qualcuno tra
quelli che ha votato il berlusca (perchè anticomunista) e se qualcuno tra gli
antiberlusconiani (che ha votato per le sinistre) ora sarà in grado di capire
che la moneta a debito è la causa di tutti i problemi italiani e quindi di
votare senza paraocchi per chi propone la sovranità monetaria?
2013 08 01
Ora cosa si inventeranno i media di
regime per distogliere le menti deboli di chi non capisce oltre a Berlusconi si
Berlusconi no. Forse questa sentenza servirà ai meno sprovveduti per capire le
vere ragioni della crisi. Speriamo.
2013 07 30
L'ITALIA HA PAGATO 3.100 MILIARDI DI
EURO DI INTRESSI SUL DEBITO.
Paolo Barnard - 26 luglio 2013
L'ITALIA HA PAGATO - dal 1980 al 2012 -
LA BELLEZZA DI 3.100 MILIARDI DI EURO (pari a 6.002.437.000.000.000 - sei
milioni di miliardi - di vecchie lire...) DI INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO...
(che oggi ammonta a 2.074 miliardi di euro...)
UNA SOMMA ENORME, SUPERIORE A 2 ANNI DI
PIL NAZIONALE, CHE CI HA INEVITABILMENTE MANDATO SUL LASTRICO... soldi che
siamo costretti a pagare perché anziché emettere denaro, lo stato se lo fa
PRESTARE dalle banche centrali private... !!!
Altro che "gli sprechi e le
ruberie della casta", che a confronto sono spiccioli...
NON CREDO CHE CI SIA BISOGNO DI
AGGIUNGERE ULTERIORI COMMENTI...
2013 07 15
2013 06 27
LEGGERE E RIPETERE: ho sprecato anni e
anni di presunto "impegno politico" nel deridere un ometto che ha le
sue enormi colpe ma che potevano essere eliminate a priori da una mia totale
indifferenza verso il suo personaggio mediatico... invece grazie a quest'ombra
nel muro che mi ha distratto, gente molto più potente di lui mi ha tolto tutti
i diritti che uno stato democratico dovrebbe avere, spolpandolo dall'interno...
e io in tutti questi anni non ho più preteso dei Diritti, ho preteso solo la
sconfitta di Berlusconi.
2013 06 24
chissà se adesso gli ottusi due terzi
degli Italiani inizieranno a pensare con la loro testa per cercare di capire le
origini della crisi
2013 06 18
... e intanto continuiamo ad andare
verso il baratro.
se aspettiamo il referendum stiamo
freschi
2013 06 13
forse ci siamo.
2013 05 06
Il vero problema dell'Italia va
ricercato nel motivo per cui il pubblico applaude alle fandonie di Plateroti.
2013 05 03
ma perché? non è forse vero che il
ministro dell'economia è un banchiere? non è forse vero che i governi
controllati dalla principale banca privata europea chiamata BCE stanno salvando
le banche dai disastri da loro stesse generati a discapito dei cittadini? non è
forse vero che i cittadini sono sempre più poveri? non è forse vero che i
poveri sono anche disperati? non è forse vero che i disperati compiono gesti
estremi? e allora? che problema c'è? che avrà detto mai il prof. Becchi?
2013 04 18
Un bellissimo articolo di Mimmo Porcaro
ad uso e consumo della "sinistra" italiana (e non solo). Leggerlo
potrebbe sradicare dalle teste di molti decenni di condizionamento da parte di
istituzioni e media. Diffonderlo e promuovere i testi a cui si ispira
significherebbe rendere consapevole la gente che c'è un unico modo di uscire da
questo periodo di crisi.
2013 04 03
Grillo, pensa un po'! C'è sicuramente
chi ha votato M5S perché contrario a ciascuno dei punti da te qui elencati e
per mandare a casa chi ci ha portati a questa condizione, ma c'è anche chi vi
ha dato fiducia per ciò che hai detto più volte in piazza, ma che stranamente
non è scritto nel programma. Noi stiamo osservando te e gli eletti M5S, stiamo
aspettando con pazienza che leggiate ed adottiate Bagnai alla svelta. I costi
della casta rappresentano una frazione infinitesimale di quanto ci sta costando
e ci costerà la nostra permanenza in Europa. Svegliatevi sennò il vaffanculo la
prossima volta sarà per Voi!
2013 04 03
Chi (per puro miracolo) oggi si dovesse
interessare alla tesi dell'uscita dall'euro, si troverebbe davanti alla
posizione di una manciata di partitini da zerovirgola oppure a quella dei
pentastellati. Evitando di commentare le origini e l'estremismo dei primi,
voglio brevemente spiegare cosa non va nelle tesi dei secondi. In costoro
prevale la linea dei capi che (forse/spero per cerchiobottismo) si sono
inventati il referendum. Ora provo a spiegare, a chi vuol ragionare, perché
quella del referendum è una favoletta!
Il referendum sull'euro è:
1) impossibile a causa di ciò che è
scritto nella ns Costituzione e variarla sarebbe lungo almeno quanto lo stesso
iter referendario e l'Italia non ha tutto questo tempo anche in considerazione
dei risultati elettorali e della attuale (e forse anche della prossima)
composizione del parlamento.
2) dannoso per il paese in quanto nel
corso dei due iter di cui al precedente punto i "mercati" avrebbero
il tempo per massacrare il Ns paese grazie alle politiche liberiste vigenti
attuate dal 1981 ad oggi.
3) inutile in quanto, dopo decenni di
condizionamento da parte delle istituzioni (scuola per prima) e dei mezzi di
informazione operato nei confronti degli Italiani, il risultato sarebbe
scontato e contrario all'interesse dei cittadini che nell'ignoranza più totale
in materia economica-monetaria voterebbero in maggioranza per restare
nell'Euro.
La soluzione?
La più efficace ed immediata (a mio
avviso) ce la fornisce il Prof. Alberto Bagnai nel suo libro che, a chiunque
interessato, spiega in maniera relativamente semplice la situazione e le
soluzioni.
Buono studio a tutti e a chi non
interessato auguro una serena schiavitù.
2013 03 18
FIDEJUSSIONE E DIMISSIONI IN BIANCO
PRIMA DELLA CANDIDATURA! Questa è la mia ricetta per evitare in futuro ciò che
è successo in Senato. Una manciata di inaffidabili ex piddini che, non capaci
di ottenere una raccomandazione dal partito, si sono fatti eleggere col M5S e,
dopo aver finalmente "trovato un lavoretto" a Roma per non perderlo,
hanno tradito il mandato e soprattutto il Movimento che gli ha concesso la
possibilità di rappresentarlo. In nome del "votiamo per il male
minore" (figlio del "ma anche" di Veltroniana memoria) che cosa
faranno alle prossime votazioni di Camera e Senato? Scommetto che in futuro
saranno gli stessi che al termine dei due mandati cambieranno casacca (e non è
difficile immaginare con chi si candideranno). A loro voglio dire: Siete dei
patetici traditori, siete dei politici.
2013 03 17
c.v.d.
Ecco che cominciano a fare come gli
pare senza rispettare il mandato;
poi c'è il capogruppo Vito Crimi che fa
discorsi giustificatori degni di un vecchio politico.
... e Repubblica ci sguazza!
Non voterò mai più chi non metterà in
maniera netta nel programma:
1) Sovranità popolare e Democrazia
diretta
2) Sovranità monetaria e Moneta a
credito
3) Sovranità territoriale
Grillini in gita a Roma state molto
attenti che la gente è esasperata
2013 03 16
un vecchio servizio di una tv locale,
semplice e chiaro
2013 03 16
Altre parole, Stessi concetti. Come lo
deve spiegare per farlo capire?
2013 03 06
"... mi avete rovinato ... siete
tutti massoni ..." le ultime parole di un pluriomicida prima di suicidarsi
a Perugia. Provo dolore per le due vittime innocenti del suo gesto disperato.
Provo rabbia perchè non avranno giustizia, giustizia che dovrebbe mettere sul
banco tutti quelli che ci hanno portato fino a questo punto.
2013 02 26
Fabrizio Tringali: "Se riescono a
far fare il salto della quaglia a qualche eletto del M5S, quel movimento nasce
morto. Se non ce la fanno, allora inizierà ad essere davvero possibile
discutere di come organizzare nel Paese l'opposizione al ceto politico che ci
sta devastando. Le contraddizioni interne alle coalizioni scoppierebbero in
tutta la loro evidenza, e probabilmente si tornerebbe presto al voto.
Io spero di sbagliarmi, ma temo che gli
emissari di Bersani, Monti e Napolitano possano riuscire nell'intento, dato che
il M5S non implementa meccanismi interni di piena democrazia diretta, e quindi
finisce, anch'esso, per selezionare arrivisti. Offriranno loro mari e monti. Le
pressioni saranno fortissime. E nella condizione attuale del M5S anche una
piccola percentuale di arrivisti può togliere credibilità e sbriciolare
l'intero movimento."
2013 02 26
"... ed ho anche la sensazione che
le sorprese non sono finite!!!" così scrivevo sabato. M5S PRIMO PARTITO e
se i suoi eletti non cadono nel tranello dell'inciucio alle prossime elezioni
tra qualche mese avrà la MAGGIORANZA ASSOLUTA sia alla camera che al senato!!!
2013 02 25
E va beh, aspettiamo qualche mese di
Monti e Bersani al governo che massacreranno definitivamente l'economia reale a
favore di banche e mercati e poi finalmente NUOVE ELEZIONI che spazzeranno via
definitivamente chi ci ha ridotti in questo stato. Resto sempre in attesa che
non solo lo 0,% parli seriamente di Sovranità Popolare, Territoriale e
Monetaria.
2013 02 23
Ho deciso. Dopo aver cercato le parole
"sovranità popolare, territoriale e monetaria" nei programmi
elettorali e purtroppo averle trovate unicamente in alcuni piccoli partiti di
controversa origine, ho finalmente deciso: non disperderò il mio voto
mettendolo a disposizione di chi ha portato l'Italia a questo punto e che,
senza vergogna, si ripresenta per smacchiare giaguari o per restituirci parte
del maltolto o peggio ci ha dato il colpo di grazia secondo il volere dei
banchieri. Indirizzerò invece il mio voto verso chi si pone al servizio dei
cittadini e della democrazia. Sperando nella tenuta dei candidati una volta
eletti e confidando che la democrazia dal basso diventi realtà in questo paese,
domani andrò a votare fiducioso ... ed ho anche la sensazione che le sorprese
non sono finite!!!
2013 02 11
Il video della svolta: Bagnai da Grillo!
Forse ci siamo. Ora diventa una cosa seria. Guardatelo e chiedetevi: "Più
Europa, per quale motivo?" Solo perché dai tempi delle elementari ci
stanno riempiendo la testa?
2013 02 05
ci sarà speranza anche per noi? chissà.
2013 01 01
Anno nuovo ... vecchi problemi. Auguri
a tutti (?)