venerdì 18 settembre 2015

'fanculo alle quattro libertà

Quando vedo persone che reputo intelligenti comportarsi come dei tifosi mi chiedo quale sia il senso di dividersi su una teoria economica o su un singolo personaggio.
Star li, dietro a tecnicismi, formule e grafici, a far le pulci a questo o a quel divulgatore, ma a cosa serve?

I tecnici ora hanno un dovere solo: informare senza porsi su nessun piedistallo e chi non del mestiere gli va dietro perde tempo, sia che lo faccia per seguirli che per tampinarli.
Il dovere dei cittadini? Riprendersi sovranità e democrazia, senza dividersi e tifare come allo stadio.


Le cause della crisi in Italia sono oramai chiare: qualcuno ha fatto si che la nostra Carta Costituzionale sia stata messa in disparte per lasciare campo libero a trattati internazionali criminali.
Ciò non è accaduto per volere dei cittadini consapevoli, ma a causa del servilismo di politici verso la elité finanziaria che li mantiene al loro posto in barba alla democrazia e che saranno processati per il loro tradimento dei valori costituzionali; non solo, è avvenuto anche a causa dell'appiattimento di giornali e tv su posizioni ufficiali dovuto anche qui al servilismo di chi tradisce la propria professione per abietti scopi personali.

A questo punto della storia, la priorità è quella di restituire la democrazia ai cittadini, l'informazione alla verità ed alla politica la sua funzione principale in uno Stato democratico; ovvero perseguire il benessere dei cittadini, ma ciò non può essere fatto sotto la direzione della stessa classe dirigente che ha tradito condannando migliaia di famiglie e lavoratori alla miseria e che pagherà per questo.

La situazione finanziaria delle famiglie italiane peggiora di giorno in giorno, le banche falliscono a causa delle sofferenze, le attività chiudono di continuo, migliaia di posti di lavoro vengono perduti inesorabilmente, i suicidi dovuti alla crisi oramai non li conta più neanche l'ISTAT.

Gli effetti delle politiche liberiste europee imposte dai trattati somigliano sempre di più a quelli di una guerra, una guerra combattuta con le armi della finanza la quale trae forza dalle quattro libertà su cui è fondata l'unione europea sin dai trattati di Roma degli anni cinquanta: le libertà di circolazione di denaro, merci, servizi e persone.

Ma vi sembrano delle libertà queste?

La libertà di circolazione del denaro
consente al grande capitale di spostarsi dove ad esso conviene e non dove sarebbe giusto; le delocalizzazioni sono all'ordine del giorno come le acquisizioni straniere di attività italiane (con i relativi brevetti) che spostano introiti in terra straniera e fanno sparire posti di lavoro 

La libertà di circolazione di beni
consente alle multinazionali di vendere da noi prodotti a basso costo provenienti da luoghi dove non vengono rispettati lavoro e natura con la conseguenza di mettere fuori mercato prodotti italiani di sicura qualità e distruggendo anche in questo caso posti di lavoro

La libertà di circolazione di servizi
identica alla precedente provoca chiusura di imprese e perdite di posti di lavoro

La libertà di circolazione delle persone
consente al capitale di poter attingere ad un vasto mondo di precari e disoccupati e di scegliere tra essi quelli più disperati e disposti a rinunciare a tutele e diritt

In poche parole, tutto ciò che prima veniva garantito dalla Carta Fondamentale del '48 attraverso uno Stato sovrano e democratico - democrazia, lavoro e giustizia - ora viene meno per effetto di trattati internazionali che hanno esautorato ogni istituzione statuale garante dei cittadini.

Ora vi chiedo:
preferite esser liberi di andare in vacanza in Germania senza tirar fuori il passaporto e senza dover utilizzare la matematica imparata alle elementari per convertire la valuta, o preferite essere liberi dal bisogno e sapere che il vostro Stato tutela voi, il vostro lavoro e la vostra famiglia?

La politica che auspico e per la quale mi sto battendo avrà il dovere di sostituire queste quattro ingannevoli libertà con il diritto delle persone ad una vita giusta, dignitosa e sicura attraverso il rispetto di ben altre libertà di cui avvertiamo sempre più spesso l'assenza, appunto come quella dal bisogno.

Per fare questo occorre quindi unirsi piuttosto che dividersi; tifare o darsi contro non è proprio un atteggiamento intelligente, proprio perchè cfinisce per favorire il nemico liberista.

Simone ArticoloUno Boemio

1 commento:

  1. ***DOBBIAMO RACCOGLIERE LA DENUNCIA DI KENNEDY POICHE' NELLA NOSTRA ITALIA l' operazione di intelligence organizzata dai criminali segnalati e denunciati da KENNEDY, è IN FASE DI ESECUZIONE SENZA CHE I VERI DANNEGGIATI SE NE RENDANO CONTO E SI RIBELLINO.

    L ' INCORRUTTIBILE KENNEDY ALLERTO' GLI AMERICANI (E TUTTI NOI) AVVERTENDOLI DELLA PRESENZA DI CRIMINALI SERIALI, OGGI SBARCATI IN EUROPA, CHE UTILIZZANO COME ARMA D' OFFESA LA MONETA PER CORROMPERE I POLITICI ED I PARLAMENTARI DISONESTI, PER INFILTRARSI NEGLI ORDINAMENTI DEMOCRATICI, PER INDEBITARE GLI STATI SINO A PORTARLI AL FALLIMENTO E SACCHEGGIARLI.

    "(...) Siamo di fronte ad una COSPIRAZIONE MONOLITICA E SPIETATA DI LIVELLO MONDIALE basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d’ influenza. Sull’ infiltrazione anziché sull’ invasione, sulla sovversione anziché sulla scelta.

    ***E’ un sistema che ha reclutato ingenti risorse umane e materiali nella costruzione di una MACCHINA AFFIATATA, CHE COMBINA OPERAZIONI MILITARI , DIPLOMATICHE, DI INTELLIGENCE, ECONOMICHE, SCIENTIFICHE E POLITICHE.

    ***Le sue operazioni non vengono pubblicizzate, ma tenute segrete.

    ***I suoi errori non vengono evidenziati, ma vengono segretati; i suoi dissidenti non vengono apprezzati, ma ridotti al silenzio.

    ***Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato.

    ***Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare la conoscenza delle controversie fosse un crimine per il cittadino.

    ***Sto chiedendo il VOSTRO AIUTO nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano, convinto che, con il VOSTRO AIUTO, l’ uomo diverrà ciò che è nato per essere: libero ed indipendente."

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